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C’è Qualità e Qualità…

C’è Qualità e Qualità…

Quando si parla di qualità delle produzioni bisogna distinguere quella organolettica, tecnologica da quella legata alla sanità del prodotto. Anche per il mais si possono trovare entrambe le declinazioni.

Per mais di qualità infatti si intende un prodotto che, a seconda della destinazione d’uso, possiede un certo tenore in proteine, contenuto di amido, contenuto di fibra digeribile etc... Per mais sano si intende invece un prodotto esente o con un contenuto limitato, regolamentato per legge, di micotossine. 

È interessante notare come in entrambi i casi l’irrigazione a goccia sia in grado di influenzare positivamente i risultati ottenuti. 

Come è possibile?  

La tecnica dell’irrigazione a goccia grazie alla possibilità di fertirrigarepermette di assecondare tutti i fabbisogni della coltura, evitando qualsiasi forma di stress, sia esso idrico che nutrizionale, lungo tutto il ciclo di crescita. 

Infatti non è sufficiente apportare acqua e nutrienti nelle giuste quantità, ma è fondamentale distribuirle nei momenti più opportuni. Tutto ciò ha come risultato la produzione di un mais di alta qualità organolettica, tecnologica ma soprattutto sano. 

Non ci credi? Leggi la nostra esperienza 

Netafim ha condotto negli ultimi anni prove su mais in tutta Italia in cui sono state comparate tesi con stress idrici e non. I risultati hanno sempre dimostrato una maggiore contaminazione da aflatossine della granella prodotta nella zona stressata rispetto a quella irrigata a goccia, non stressata. 

Significativo il test condotto, nella zona del Parmigiano Reggiano, nell’azienda agricola.Valletto. Qui la presenza di terreni forti, difficili da gestire e tecniche di irrigazione non appropriate, causavano diffusi stress alla coltura con conseguenti problemi di sanità della granella. 

L’introduzione dell’irrigazione a goccia, specificamente della subirrigazione, ha permesso di superare questa criticità, rispettare i severi limiti imposti dal disciplinare di produzione del Parmigiano Reggiano e riportare fiducia nella coltivazione del mais.