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Digestato: una preziosa risorsa per la tua azienda

Grazie alla soluzione Netafim Digestato 100% puoi aumentare i ricavi e la profittabilità della tua azienda, un circolo virtuoso anche per l'ambiente

Cos’è il digestato

Il digestato è il residuo del processo di digestione anaerobica; può derivare dalla digestione di effluenti zootecnici, biomasse vegetali, sottoprodotti di origine animale e agroindustriale.

Da onere a risorsa

Il digestato rappresenta un onere di gestione aziendale in termini di costi di smaltimento e impatto ambientale; può però diventare una preziosa risorsa naturale, in sostituzione dei fertilizzanti di sintesi.

Il principale vantaggio dell’uso agronomico del digestato consiste nell’impiego di un materiale organico stabilizzato ricco di sostanze organiche nutritive (azoto fosforo e micronutrienti) già presente in azienda. Se distribuito in modo efficiente, il digestato partecipa attivamente alla riduzione delle emissioni di gas serra e si propone come un esempio virtuoso di economia circolare all’interno della filiera agroalimentare.

La Soluzione 100% Digestato

Dal 2017 al 2019 Netafim ha partecipato al Gruppo operativo per l’innovazione 100% Digestato, iniziativa realizzata nell’ambito del Programma regionale Emilia-Romagna di sviluppo rurale 2014-2020 guidata e coordinata da C.R.P.A. L’obiettivo del progetto è stato quello di analizzare la fattibilità e l’efficienza dell’impiego del digestato microfiltrato in fertirrigazione, valutandone l’impatto economico e ambientale.

I diversi partner coinvolti hanno lavorato sinergicamente per sviluppare un sistema integrato per l’uso efficiente in fertirrigazione del digestato. Il processo prevede che la matrice grezza venga sottoposta a due trattamenti consequenziali: prima la separazione solido-liquido mediante un classico separatore a compressione elicoidale, successivamente il processo dela frazione liquida attraverso un microfiltro brevettato con grado di filtrazione a 50 micron. Il prodotto ottenuto è cosi pronto a essere diluito con precise quantità ed erogato in fertirrigazione direttamente alle radici delle piante.

Con le ali gocciolanti, una dose calibrata di digestato viene distribuita attraverso il flusso d’acqua durante l’intero sviluppo della coltura. Il sistema innovativo denominato 100% Digestato è stato testato su mais da insilato, coltura in cui le carenze idriche e nutrienti influiscono particolarmente sia in termini di quantità che di qualità.

Su uno stesso appezzamento di 5 ettari, le ali gocciolanti Netafim Typhoon plus™  sono state posizionate alternate nell’interfila della coltura: per oltre due mesi una metà è stata fertirrigata con acqua e digestato microfiltrato, l’altra irrigata a goccia e concimata con urea granulare.

La miscela acqua e digestato liquido è stata filtrata con il sistema di filtrazione a dischi Apollo Spin Klin™, cha ha garantito la funzionalità dell’ala gocciolante nel corso della stagione bloccando tutte le impurità della miscela acqua-digestato.

 

I risultati

Il trattamento con digestato microfiltrato ha portato a un aumento delle rese produttive con un incremento del 13% rispetto alle rese tradizionali dell’azienda ospitante pari a 600 quintali per ettaro.

Durante la stagione sono state distribuite in fertirrigazione una quantità di circa 60 m³/ha di digestato pari a circa 220 unità di azoto per ettaro.

Il progetto ha evidenziato come il sistema innovativo abbia interessanti sviluppi gestionali. Infatti, a differenza delle pratiche di spandimento convenzionali, in cui la distribuzione del digestato si concentra esclusivamente nei periodi di pre-semina, la fertirrigazione con digestato permette il suo impiego lungo tutta la stagione andando a coprire i mesi di maggior richiesta da parte della coltura. In questi termini l’efficienza d’uso dell’azoto passa da medio bassa (32%) a alta (75%), non richiedendo quindi alcuna forma di integrazione con concimi di sintesi.

Sostenibilità economica e ambientale

Analizzando i diversi dati raccolti durante il progetto, è immediato il forte impatto positivo sia sulla sostenibilità economica sia su quella ambientale.

Dall’analisi costi-benefici emerge infatti che con 100% Digestato i ricavi dalla produzione di mais trinciato aumentano del 13,3% rispetto all’impiego tradizionale del digestato e contemporaneamente si azzerano i costi legati all’acquisto dei concimi di sintesi, aumentando così la profittabilità dell’azienda.

Dal punto di vista ambientale grazie alla metodologia LCA (Life Cycle Assessment), è stato possibile definire l’impronta del carbonio della soluzione 100% Digestato in termini di emissioni di CO2 analizzando il ciclo di vita complessivo della tecnica. I risultati dicono che l'innovativo sistema permette di ridurre del 47% le emissioni di gas serra rispetto al processo di coltivazione convenzionale, azzerando anche i fastidiosi odori ammoniacali.

La distribuzione in fertirrigazione del digestato non causa alcuna forma di lisciviazione o percolazione dei composti azotati negli strati profondi del suolo, mantenendo i nutrienti nei primi 50 cm senza inquinare le acque sottosuperficiali. Anche da questo punto di vista, la soluzione 100% Digestato dimostra di essere una tecnica dall’alto valore ambientale.

Guarda il video e scopri come trasformare il digestato in una risorsa per la tua azienda